La domanda ci è pervenuta da una lettrice che, seguendo le nostre indicazioni, ha scoperto che il suo browser non era aggiornato e quindi correva dei rischi.
Ecco uno stralcio della email:
L’invito del CSIRT Italia, apparso alcuni giorni fa, raccomandava anche di aggiornare quanto prima Google Chrome in quanto le versioni precedenti alla 103.0.5060.53 erano pericolose.
Ho controllato il mio pc e, malgrado fosse programmato per aggiornarsi automaticamente, la versione della applicazione era ferma alla 102.0.xxxxxx.
Ho quindi aggiornato immediatamente la applicazione. Ho corso seri rischi, considerato che il CSIRT avverte che si può incorrere in: Arbitrary Code Execution e Denial of Service.
Mi sono allora chiesta: in ufficio c’è chi controlla che gli automatismi funzionino?
Grazie.
AC
Sappiamo che le imprese non solo hanno aggiornamenti automatici che funzionano, ma, a fronte di segnalazioni ed allarmi, eseguono le opportune verifiche.
Tutti i cittadini, i liberi professionisti per primi, dovrebbero eseguire delle periodiche (possibilmente giornaliere) verifiche sul livello di protezione del proprio personal computer, o tablet o smartphone. Così come da ora in poi farà la signora AC.