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Sanità e Gen AI

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Come i nostri Lettori ricorderanno, abbiamo raccontato, qualche settimana fa, che avevamo chiesto ad un medico di porre una domanda a ChatGPT (più avanti nell’articolo riporto il testo dell’articolo di febbraio).

Leggiamo con piacere quanto padre Benanti ha scritto su Avvenire il 18 aprile (cliccare qui) con il titolo <<Quante incognite sulla IA per la salute nel “Sud globale”>> e in particolare su come la IA può aiutare le popolazioni del “Sud globale” nell’ambito dell’assistenza sanitaria.

Se ciò è fattibile ( e c’è già chi ci sta lavorando), è anche vero che servono investimenti, formazione degli addetti in modo che abbiano le adeguate competenze e conoscenze.

Trattasi di un messaggio di speranza e a favore della AI.

 

L’articolo pubblicato il 28 febbraio:

Il medico ci ha raccontato che quella notte era di turno un giovane collega e questi, a fronte di una richiesta di aiuto di un paziente affetto dalla sindrome di Guillain-Barrè (GBS), non sapeva come agire.

Il giorno successivo l’Aiuto Primario ha spiegato al giovane collega come arrivare ad una soluzione compatibile con la stato del paziente.

Abbiamo chiesto di interrogare ChatGPT4. Il medico ha acconsentito ed ha posto le seguenti domande:

  • Nella sindrome GBS come trattare la tachipnea?
  • Quale è la terapia farmacologica?
  • Puoi citare classi di farmaci?
  • Ci sono controindicazioni ai farmaci ipnotici?

Le risposte di ChatGPT4 sono state giudicate esatte ed esaurienti, adatte quindi a consentire ad un medico di decidere su come procedere prontamente, migliorando così il servizio al paziente e riducendo le possibilità di errore.

Nel nostro semplice esercizio abbiamo utilizzato la ChatGPT standard: non sappiamo se la conoscenza di ChatGPT venga aggiornata in base alle scoperte che si succedono nel tempo; inoltre, sarebbe utile se ciascuna struttura medica potesse aggiungere delle sue indicazioni dirette ai propri medici e/o basate sulla propria esperienza.

 

Lo chiediamo a ChatGPT.

Possiamo creare una nostra personale biblioteca di pareri di ChatGBT ed arricchirla con nostri appunti, ricerche, note, ecc.?

Ecco come ChatGPT ha risposto:

Sì, puoi assolutamente creare una tua raccolta di informazioni, pareri, e risorse sulla sindrome di Guillain-Barré (GBS) o qualsiasi altro argomento di interesse. Ecco alcuni suggerimenti su come potresti organizzare e arricchire la tua biblioteca personale:

  1. Documenti Digitali:
    • Utilizza software di gestione documentale (come Microsoft OneNote, Evernote, o Google Drive) per creare una biblioteca digitale. Puoi organizzare i tuoi file in cartelle tematiche, appunti, o database.
    • Salva i pareri, gli articoli, i link a studi di ricerca, e altri materiali informativi che trovi utili. Molti software consentono anche di aggiungere note e commenti personali ai documenti salvati.
  1. Riassunti e Note Personali:
    • Quando leggi articoli o materiali, scrivi riassunti o prendi appunti sui punti chiave. Questo aiuta a consolidare la tua comprensione e rende più facile rivedere le informazioni in seguito.
    • Aggiungi le tue riflessioni o domande ai documenti per stimolare ulteriori ricerche o discussioni con professionisti del settore.
  1. Database di Riferimento:
    • Considera l’utilizzo di software di gestione delle referenze come Zotero o Mendeley per organizzare riferimenti bibliografici. Questi strumenti sono particolarmente utili per conservare articoli accademici e generare bibliografie.
  1. Condivisione e Collaborazione:
    • Molti strumenti digitali offrono la possibilità di condividere documenti o cartelle con altri. Questo può essere utile se desideri discutere di materiali con colleghi, amici, o membri di comunità online interessati alla GBS.
  1. Backup e Sicurezza:
    • Assicurati di avere backup regolari della tua biblioteca digitale per prevenire la perdita di dati. Utilizza soluzioni cloud affidabili e considera anche backup fisici su dispositivi esterni.
  1. Aggiornamento Continuo:
    • La ricerca e le conoscenze mediche si evolvono continuamente. Aggiorna regolarmente la tua biblioteca con le ultime pubblicazioni e rivedi periodicamente i tuoi materiali per assicurarti che siano aggiornati.

Creare una “tua” biblioteca non solo ti permetterà di avere a disposizione rapidamente informazioni rilevanti ma anche di approfondire la tua conoscenza su temi specifici, rendendoti più informato e preparato per eventuali discussioni o decisioni.

Osservatorio sull’IA, ANSSAIF

 

 

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