Negli ultimi anni sono cresciuti i furti e le rapine in Italia
Nell’ultimo dei nostri incontri del mercoledì, chiamati “quattro amici al bar”, abbiamo brevemente esaminato e commentato il recente sempre ottimo lavoro dell’ABI OSSIF intitolato “Rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2024” curato dall’ABI OSSIF.
Esso illustra chiaramente che i furti e le rapine commessi nel 2023 sono aumentati rispetto al periodo pandemico: infatti, si sono avuti 1.021.116 furti e 28.064 rapine pari ad un rispettivo incremento del 6% e del 9,5% rispetto al 2022, confermando un trend di crescita dal 2021.
Cita il rapporto:<< ad eccezione degli uffici postali, per i quali è stato registrato un decremento degli episodi (-2,5%), tutti gli altri settori sono stati caratterizzati da una recrudescenza dei furti, particolarmente evidente per le tabaccherie (+45,6%). Seguono poi le farmacie (+16,1%), le banche (+14,5%), gli esercizi commerciali (+5,9%) e i locali ed esercizi pubblici (+5,4%)>>.
I furti in abitazione sono cresciuti del 10,4% e sono stati pari a 147.000 casi. Così come sono cresciuti i furti con destrezza(+13,7%), i furti di autovetture (+9,9%) e i furti negli esercizi commerciali.
Malgrado l’impegno profuso dalle Forze di Polizia, sembra opportuno un’ulteriore rafforzamento degli organici, una maggiore informatizzazione ed una più capillare formazione ed informazione dei cittadini che devono fornire una adeguata ed opportuna collaborazione.
ACW
