
La domanda sorge a seguito della lettura di una notizia apparsa sul Il Sole24Ore del 21 Marzo 2025 , che ci comunica quanto segue:
<< le migliori aziende doppiano la media italiana su fiducia e crescita. Nelle 75 società che spiccano per la qualità del lavoro delle classifiche di Great place to work il Trust Index supera l’80% e i ricavi aumentano del 19%. A TP, Hilton, Bending Spoons, Biogen e Auditel assegnate le 5 medaglie d’oro del Premio.
L’analisi è stata redatta ascoltando il parere di oltre 203.000 collaboratori di 404 organizzazioni italiane. Sebbene in lieve calo, il Trust Index delle 75 migliori organizzazioni dove le persone vorrebbero lavorare si mantiene pur sempre su livelli molto alti, ben oltre il doppio rispetto al 44% che viene registrato dalla media delle altre aziende italiane analizzate: questo significa un divario del 40%. >>.
L’articolo riporta anche delle interviste ad alcuni vincitori. Le includo al termine delle mie considerazioni e invece, qui di seguito, cito le principali motivazioni addotte dagli intervistati a spiegazione dei brillanti risultati avuti e dell’ottenuto riconoscimento:
- Ascoltare i singoli dipendenti ed assunzione di manager adatti alla nuova strategia aziendale.
- Ambiente di lavoro inclusivo e aperto, dove ognuno possa esprimere sé stesso e crescere professionalmente. Benefit, e promozione della flessibilità lavorativa.
- Un modello culturale fondato su elementi come l’empowerment, la delega, la trasparenza, la flessibilità e la crescita;
- una cultura che si basa sulla fiducia, sulla comunicazione trasparente, sull’accettazione dell’errore, sul feedback continuo e sul confronto costante.
Se guardiamo ai suggerimenti dello standard sulla resilienza organizzativa troviamo, ad esempio, queste indicazioni che mi appaiono in linea con quanto sottolineato dai vincitori:
- condividere informazioni e conoscenze;
- Leadership efficace e potenziata.
- Allineare e coordinare i sistemi ed eliminare i compartimenti stagni che creano barriere tra le funzioni.
- Avere processi per promuovere l’evoluzione dell’organizzazione migliorando l’efficienza e l’efficacia delle attività piuttosto che cercare soluzioni basate sullo status quo.
- Progettare adattabilità e flessibilità nei sistemi dell’organizzazione in modo che possa evolversi e manovrare rapidamente, comprendere e adattarsi al rapido ritmo del cambiamento ed essere pronta per il futuro con l’agilità di prendere decisioni rapidamente, gestire i rischi, ridurre al minimo le potenziali minacce e capitalizzare le opportunità.
- Condurre ampie attività di consultazione e coinvolgimento.
- Lavorare in tutta l’organizzazione per ottenere guadagni in termini di efficienza ed efficacia, prendendo iniziative che affrontano più di un problema o realizzano guadagni multipli.
- Promuovere la creatività ricercando e promuovendo idee nuove e innovative per raggiungere i propri obiettivi.
- Essere consapevoli delle proprie priorità, tempi e requisiti di risorse.
- Pensare oltre le proprie attività, processi, strategie e confini organizzativi attuali per aumentare le capacità dell’organizzazione.
Non ultimo, lo standard alla clausola 5-Contesto organizzativo, ricorda che:<< Le minacce alla resilienza organizzativa possono emergere direttamente dai cambiamenti di contesto. La volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità associate a condizioni instabili che influenzano un’organizzazione possono influenzare significativamente la velocità con cui questi cambiamenti di contesto possono trasformarsi in minacce alla resilienza organizzativa.>>.
In conclusione, possiamo affermare che una maggiore attenzione al personale, seguendo anche le indicazioni del competente Standard ISO, non solo può consentire di migliorare il bilancio, ma anche rendere più resiliente una organizzazione?
Sono curioso di ricevere indicazioni.
anthony.wright@anssaif.it
21 marzo 2025
Allegato (cdt):
<< Il ceo di TP (Teleperformance) Italia ha affermato che il cambiamento è cominciato nel 2016 con un nuovo management e un’idea semplice ma vincente: ascoltare gli oltre 2000 dipendenti singolarmente e avviare tante piccole iniziative che hanno migliorato l’ambiente lavorativo, abbattuto il tasso di assenteismo, contribuito a risanare i bilanci.>>.
<<L’area General Manager Italy di Hilton si dice orgoglioso della passione e della professionalità con cui i team member dei nostri hotel offrono ogni giorno esperienze straordinarie ai nostri ospiti. Crediamo fortemente nel valore di un ambiente di lavoro inclusivo e aperto, dove ognuno possa esprimere se stesso e crescere professionalmente. Per questo investiamo nel loro sviluppo con programmi di formazione, opportunità di carriera e percorsi personalizzati. Offriamo inoltre benefit competitivi e promuoviamo la flessibilità lavorativa. >>.
<<In Biogen Italia, spiega la responsabile delle risorse umane Cecilia Masserini, abbiamo ideato “bi-positive” un modello culturale fondato su elementi come l’empowerment, la delega, la trasparenza, la flessibilità e la crescita, un ambiente ove vi sia la convinzione che la felicità sia una competenza e che come tale possa essere allenata. Sosteniamo una cultura che si basa sulla fiducia, sulla comunicazione trasparente, sull’accettazione dell’errore, sul feedback continuo e sul confronto costante.>>.
<< I parametri considerati nell’analisi sono importanti non solo per una valutazione organizzativa ma soprattutto per l’impatto che avere dipendenti coinvolti e soddisfatti ha sul fatturato aziendale. Ascoltare le persone non è solo un gesto di attenzione al benessere, ma anche una efficace leva dei risultati economici.>>.