L’uso del Deep Web da parte di gruppi terroristici per le più disparate attività illegali è ormai noto, dal traffico di armi, di sostanze stupefacenti, medicinali, truffe ed anche il traffico di essere umani, tra cui i bambini. Come, ad esempio, nel recente caso di rapimento della bambina yazida di 7 anni messa in vendita nel Deep Web e tenuta in prigionia da membri dell’ISIS ad Ankara (Turchia).
La bambina è stata trovata dell’intelligence turca su un ‘mercato degli schiavi’ presente in un sito hostato nel Deep Web, con un annuncio di vendita contenente la sua foto, con cifra non specificata e con richiesta di possibile negoziazione se eventualmente i genitori l’avessero voluta riavere indietro.
Per salvarla, l’intelligence turca si è spacciata per i genitori della bambina, riuscendo poi successivamente a tracciare il luogo di prigionia e a recuperarla.
Duvar English – Yazidi child rescued from ISIS in Ankara after spotted on deep web ‘slave market’