Governare l’intelligenza artificiale, dove siamo, dove dobbiamo arrivare
L’8 febbraio 2024, nella suggestiva sala del Tempio di Adriano, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio, si è presentato in modo molto particolare al gremito pubblico che riempiva il locale. Il Presidente, proiettato su uno schermo, ha cominciato a parlare degli argomenti, ma non si trattava di una conferenza in streaming, al contrario era una realizzazione avvenuta tramite Intelligenza Artificiale, IA. Tale realizzazione era stata organizzata in poche ore prima dell’incontro.
Successivamente Tagliavanti si è presentato dal vivo e l’argomento trattato nell’incontro è stato inerente al “regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act)”, atto che “è ormai prossimo alla sua definitiva approvazione e rappresenterà un tassello fondamentale nel governo dell’intelligenza artificiale”, inoltre la tavola rotonda realizzata aveva lo scopo di provare a rispondere alle seguenti domande: “Dove siamo arrivati e dove dobbiamo arrivare? Cosa c’è da fare per arrivare preparati al giorno in cui sarà direttamente applicabile? E poi, il giorno dopo?”.
Giovanna Vitale, la moderatrice, ha introdotto alcune delle opportunità e minacce dell’IA, come la contrapposizione tra aumento della produttività e potenziale perdita di posti di lavoro, oppure il miglioramento delle indagini sui dati contro una maggiore produzione di fake news.
Marco Scurria, Senatore, Segretario Commissione Politiche dell’Unione europea, ha ribadito che “in questo momento storico abbiamo più domande che risposte” ma che lo Stato stesso voglia incontrare le grandi imprese dell’IA per “capire” e comprendere “le ripercussioni”. Quindi con l’intento di rispondere a tali domande.
Brando Benifei, Eurodeputato, Relatore AI Act, ha proposto di utilizzare l’IA per la “riduzione dei rischi cyber”.
Antonello Giacomelli, Commissario AGCOM, ha fatto riflettere i presenti su di un “confronto opportuno” e la realizzazione di un “clima di collaborazione”, ad esempio lavorando di più sul sistema paese e il sistema europeo, inerentemente a tali argomenti.
Guido Scorza, Componente Garante Privacy, ha confortato i presenti sul “vantaggio normativo che avremo rispetto ad altre nazioni”.
Giovanni Calabrò, Capo Gabinetto AGCOM, ha ribadito che “sono utili le interlocuzioni come questi tavoli e lo scambio informativo”.
Marcello Albergoni, vice Capo Gabinetto ACN, ha sottolineato l’importanza “dell’AI come strumento per la cyber sicurezza. Serve ed è necessaria una collaborazione tra gli stati, con altre agenzie e con altre autorità. Promuovere il partenariato Pubblico e Privato. Sarebbe utile creare un gruppo di lavoro tra le autorità della sicurezza”.
Per ultimo Alessandro Ranelluccci, Curatore Make Faire Rome, ha condiviso con i presenti, i 4 criteri di analisi dell’IA:
- Infrastruttura
- Chi detiene i dati specialistici
- Sicurezza dell’IA e supporto in altri ambiti
- Mercati regolati o non regolati
Tirando le somme della tavola rotonda, se l’intento era quello di interessare, informare e stupire, a mio avviso l’obiettivo della Camera di Commercio è stato sicuramente raggiunto.
Carla Trabuio Osservatorio IA, ANSSAIF